Tradizione

Evviva la Cümpagnia del Fil de Fèr: 25 anni

di Michele Poli
- 15 aprile 2025
25 anni di Cümpagnia del Fil de Fèr: tradizione, teatro e memoria a Piario

UN’AVVENTURA COMINCIATA NEL 1984 E RIPARTITA NEL 2000 Il gruppo veste in abiti di fine ‘800 e custodisce la Casa Museo

La Cümpagnia del Fil de Fèr di Piario festeggia quest’anno il suo venticinquesimo anniversario, con diverse iniziative. Il gruppo, nato nel 1984 come compagnia teatrale dialettale capitanata dall’energica Teresa Savoldelli, è stato rifondato nel 2000 da Paolo Legrenzi e Angela Grignani Scainelli e in questi anni ha proseguito sia l’attività teatrale, sia un’intensa attività di conservazione delle tradizioni popolari, attraverso la partecipazione a diversi eventi in giro per la Lombardia.

La compagnia veste in abiti di fine Ottocento e custodisce in paese la Casa Museo, uno spazio entro il quale è stata ricostruita una tipica casa contadina della Valle Seriana di inizio Novecento. Il gruppo vuole celebrare quest’anno del giubileo d’argento: dopo l’allestimento del Presepe della tradizione lo scorso dicembre, al quale hanno contribuito tutti i gruppi folcloristici dell’Alta Valle Seriana (Taissine di Gorno, Lampiusa e Cóstöm de Par di Parre, Donne dell’Era e Musici di Rovetta), che ha aperto ufficialmente le celebrazioni, lo scorso primo marzo ha organizzato nella palestra di Piario una piacevole serata in compagnia di un folto pubblico.

È stato Silvio Tomasini, coordinatore della rete museale bergamasca e conservatore presso il Museo Adriano Bernareggi, a condurre l’evento, intrattenendo il pubblico con leggerezza e simpatia, riuscendo a coinvolgere i diversi ospiti. A inizio serata sono state proiettate scene tratte dalle prime due commedie scritte dal Legrenzi, “Fàs cürà a Grupì” (2001) e “Gioachina l’emigranta” (2003) ed è proseguita con la presentazione del volume “Era l’alba del nuovo millenio”, che ripercorre la storia della Cümpagnia fin dal 1984; la prima parte è stata inframmezzata dagli interventi della vice presidente Angela Grignani Scainelli, che si è soffermata sul racconto della nascita e dell’evoluzione del gruppo, il giornalista de “L’Eco di Bergamo” Enzo Valenti, omaggiato di una raccolta di suoi articoli, e il ricercatore Simone Doneda, curatore della prefazione del volume.

Nella seconda parte della serata Paolo e Piera Legrenzi hanno messo in scena una farsa riguardante la prima notte di nozze e sugli sposi che, ingenui e piuttosto ignari, sono impazienti di scoprire i segreti del talamo nuziale. Michele Poli, archivista e collaboratore della Cümpagnia, ha parlato al pubblico delle commedie scritte dal Legrenzi e del progetto di trascrizione, che lo ha visto coinvolto in prima persona. Assieme al maestro William Limonta ha intrattenuto il pubblico eseguendo alcuni canti e canzoni della tradizione popolare e dialettale bergamasca, in parte tratti dal repertorio del gruppo folk “La Famiglia Ruggeri” di Bondo di Colzate.

Questa è solo una delle tante iniziative in progetto: in estate è prevista una serata dedicata a Teresa Savoldelli, con la messa in scena della sua commedia In 13 a tàola, recentemente riadattata da Paolo Legrenzi e Michele Poli. Per la seconda parte dell’anno è invece prevista l’inaugurazione della nuova Casa Museo di Piario, in corso di ristrutturazione dal 2021.

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